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STRILLINCINCIUCI
di Renato Ribaud

TRA FIACCOLE, TAPPETI ROSSI E MUSICHE da fiaba, al Castello di Tor Crescenzo si sono ritrovati i big dello spettacolo. Ultima ad arrivare è stata Valeria Marini, più in forma che mai. Alla domanda rivoltale dai cronisti a proposito della sua vita sentimentale, ha risposto ”Per il momento sto lavorando molto e penso solo al lavoro." C’era nel ruolo di mammina Nathalie Caldonazzo: “Sono in pena, perché ho lasciato la bambina a casa e vorrei tornare quanto prima". La comprende a pieno Matilde Brandi con pancione oltremisura per l’arrivo di due gemelline: “scalciano molto - commenta - si vede che sono portate per la danza!”. Tenendo per mano la sua ultima fidanzata arriva Fabrizio Frizzi; è in compagnia di Carlotta Mantovan che ha esordito alla tivù con le sempre più seguite previsioni del tempo. Del Music Movie Video Party, resta sbigottito Stefano Masciarelli, che esclama: “Impensabile, che con un videofonino si possa controllare quel che accade a casa!” Altre presenze quelle di Luana Spagnuolo, Milena Miconi, Angela Melillo, Pamela Prati, Laura Freddi, Elkeonora Daniele, Caterina Balivo, Ramona Badescu.

ARRIVA A TARDA SERA GIGI PROIETTI in compagnia della fedele consorte Sagitta, oltre che con la figliola. Quando la cena è terminata il patron Salvatore Di Maria e il direttore del ritrovo Luigi Schisano, hanno preparato una gran torta con le candeline. E’ il compleanno di Gigi, e lui ahimè…. Credeva che passasse inosservato!

‘STORIA DI REMI, DI VELE E DI PASSIONE’, il libro scritto da Bruno Delisi è stato presentato da Massimo Ozzola, presidente della Tevere Remo, alla Protomoteca del Campidoglio. Le prime copie sono andate al sindaco Walter Veltroni e al presidente del Coni Gianni Petrucci. I soci in compagnia delle loro gentili consorte erano tutti in abito scuro con cravatta regimental dalle tinte sociali del bianco, del rosso e del turchino. Notato tra i convenuti (e come lo si poteva non notare!) Giampiero Galeazzi. I taccuini dei cronisti mondani si sono pure affettati ad appuntare i nomi dell’editore Pieraldo Vola, del presidente dei Canottieri Lazio Antonio Boccioni, e poi Fabio Massimo Abenavoli, Fausto Milano, Filippo, Giovanni e Matteo Centemero, Paolo Ramoni.

ALL’ANTICA ASTRONOMIA ISLAMICA, presso il Lavatoio contumaciale, per le Edizioni de ‘Il Filo’, è stata presentata la catena dei poemetti dedicati agli antichi studiosi islamici delle stelle e dei fenomeni celesti, di cui è autrice Tiziana Fumagalli. Le interessanti pagine, hanno goduto della scrupolosa e colta prolusione di Sabrina Pisu. L’attrice Francesca Romana Cerri, ha letto per l’occasione alcuni brani.

AL TEATRO FLAIANO, a cura di Elisabetta Del Buono e in collaborazione con Gianluca Attanasio, si va svolgendo una rassegna che spazia dalle radici della musica tradizionale (grika, klezmer, medio-orientale, bretone, paraguayana, etc.) alle più recenti contaminazioni, toccando qua e là, la musica classica e il jazz. Ad aprire gli appuntamenti v’è stato così Danilo Rea, uno dei migliori pianisti del jazz italiano. Tra le collaborazioni concertistiche e discografiche ricordiamo quella con Chet Baker, Lee Konitz, Steve Grossman e Bob Berg. Hanno fatto seguito i canti e musica della tradizione grika, con Anna Dimitri, canto e voce recitante; Roberto Gemma per le elaborazioni musicali, tastiere e fisarmonica; Aldo Gemma, tastiere.

NEL FOYER DEL TEATRO DI SAN CARLO, ricordo di Francesco Degrada. Profondamente legato alla cultura musicale napoletana, Degrada dedicò alla sua stagione più luminosa - il Settecento operistico e strumentale - l’intera sua vita di studioso, con risultati che, grazie alla passione, all’acutezza, al rigore della sua ricerca, ne hanno ampiamente esteso la conoscenza e radicalmente rinnovato la prospettiva storica. A parlare dello studioso scomparso di recente, si sono ritrovati, con il Sovrintendente Gioacchino Lanza Tomasi, Giovanni Carli Ballola, Francesco Cotticeli, Roberto De Simone, Renato Di Benedetto, Giovanni Paolo Maione, Marina Mayrhofer, Claudio Toscani, Lucio Tufano. L’incontro ha avuto anche un momento di musica con Pierpaolo De Martino, Giuseppe Guida, Luca Signorini, nell’esecuzione di musiche di Pergolesi, Paradisi, Scarlatti.

BRUNO OLIVIERI, SOVRANO DEL CLIC, ha festeggiato tre calendari ad alto indice di gradimento. Al flash-vernissage c’erano: Enzo Mirigliani, patron di Miss Italia, Attilio Romita, conduttore del TG1, con la moglie Angela; Fabio Testi, Isabel Russinova, gli avvocati Nino Marazzita e Roberto Ruggiero, l’arboriano Andy Luotto, il già divo della racchetta Nicola Pietrangeli e l’annunciatrice Janet De Nardis.

MASSIMO E DANIELA ZAVATTARO, alla Baguette in Via del Corso, coadiuvati dalla p.r. Ilaria De Grenet, hanno accolto per una raffinata cena: Cesara Buonamici col fidanzato Joshua Kalman, Samantha De Grenet col marito Luca Barbato, Michele Cucuzza, Ramona Badescu, Ela Weber col fidanzato Alessandro La Rocca, Pino Insegno, Luca Manfredi, Mita Medici, Mara Carfagna, Gigi Sabani, Guglielmo Giovannelli ed altri.

STORNELLI ROMANI a ‘La finestra’ di Trastevere. È’ stata festeggiata Gabriella Labate, consorte del re della musica leggera Raf. Ospite d’onore Teo Mammuccari, che ha monopolizzato la curiosità dei passanti. Tra gli ospiti Luna Fisichella, consortre del superpilota di Formula Uno.

DAR EL YACOUT, RIAD MAROCCHINO oramai luogo cult delle serate milanesi, presenta un nuovo importante evento che ha visto la partecipazione di Julie Violint: violinista, Dj e modella di Los Angeles. Julie, che collabora con i più importanti locali d' Italia e Ibiza, presta da tempo la sua immagine e il suo talento musicale partecipando alle serate per stilisti e designer (Grimaldi & Giardina, Roberto Cavalli, Iceberg, Gai Mattiolo, Romeo Gigli e Laura Biagiotti) ed è richiesta a serate di gala in tutto il mondo come, ad esempio, quella organizzata da Cirque du Soleil a Las Vegas per la prima di "Zumanity". Saltimbanco a Milano o a Parigi per Oracle Inc., la sua performance è stata accompagnatoria a Claude Challe. Una delle sue composizioni musicali è stata inserita in importanti compilation come "Ministry of Sound" e "Buddha Bar V".




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"IO SONO LA CATTIVA"
le amare confessione dal backstage di Loredana
di Annamaria Ghedina

DA CASERTA. Ha già tutto quello che potesse desiderare, non desidera niente di più per il futuro? “Ho la vita che volevo, la gente si schiera con Albano per pigrizia” parola di Lecciso, intervenuta in veste di testimonial, dal back stage del defilè di pellicce di Vito Iervolino che risponde alla presentatrice napoletana Lorenza Licenziati, sul palco del defilè. Attesa per le 19 all’Holiday Inn di Castelvolturno, è arrivata nel backstage, come una vera diva fa, verso le 21, in tempo per indossare un morbido scialle di visone bianco ed essere applaudita da oltre mille spettatori che l’attendevano da ore. E, naturalmente, per soddisfare qualche curiosità sulla sua vita e le sue aspettative. Le sorelle Lecciso si vedono di meno in televisione? "È vero, ma agli Italiani non credo che mancheranno, ne basta una”, ironizza prima di cimentarsi nel defilè per poi raccontare, una volta tornata dietro le quinte: “Sarei potuta restare a casa mia con i miei figli e non sarebbe accaduto niente, insomma nessuna rinuncia. Del resto non ho mai fatto mistero di amare molto il mezzo televisivo. Ognuno si riconosce nel proprio ruolo, ed io oggi non desidero assomigliare a nessuna stella del cinema perché sono soddisfatta di essere quella che sono, la vita che ho mi piace. Mondanità ne faccio pochissima, amo invece i libri di Coelho e Marquez, hanno una filosofia tutta loro e mi rilassano”. Immancabile la domanda su l'uscita di Al Bano dall’Isola? No comment, per piacere. La gente si schiera con lui perché è mentalmente pigra: è più facile pensare che ci sia un buono ed un cattivo piuttosto che due buoni. E visto che la maggioranza crede che il buono sia lui per i suoi meriti artistici e professionali alla fine io devo essere per forza la cattiva”. Sorridente ed affabile con tutti, a cominciare dall’amico Gianni Molaro per continuare con Vito, Michele, Enzo e Diego Iervolino, la Lecciso confessa di non amare la chirurgia estetica anche se non scoraggerebbe un’amica che abbia un complesso, mentre a proposito di calendari, commenta: “Una proposta allettante per un calendario nuda? E chi vi dice che non ne abbia già avute. Di fatto, però, non se ne sono visti”.

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PER CAMBIARE POSIZIONE CI VUOLE SOLO IL KAMASUTRA
A cura dell'Holiday Net
Oggi il fenomeno turistico si presenta così complesso da sollecitare l’interazione con altri campi del sapere e del comportamento umano e si esprime innanzitutto come fenomeno economico ed esige pertanto strumenti idonei a garantire un’efficace incontro tra domanda di consumo ed offerta di servizi. Il settore esige una maggiore attenzione sia da parte delle amministrazioni pubbliche, sia da parte degli operatori, che operano direttamente sul campo. Il progetto “Il turismo in Campania, Basilicata, Calabria e Lazio” parte dall’attuale scenario turistico, e si pone l’obiettivo di fornire una metodologia di lavoro in grado di supportare le amministrazioni locali, gli operatori, i consulenti e gli studenti interessati al processo di programmazione dello sviluppo turistico. Lo studio, alla sua V edizione, curato dalla Holiday net, in collaborazione con l’Osservatorio Turistico Permanente, si presenta con un’indagine territoriale estesa a quattro regioni la Campania, la Basilicata, la Calabria ed il Lazio. L’esigenza di uno studio allargato, nasce dalla necessità di rivolgere lo sguardo verso nuovi mercati e dalla consapevolezza dell’utilità e dell’efficacia dello strumento utilizzato. La Campania è la prima regione del Sud ed Isole, con il più alto numero di arrivi di turisti italiani e stranieri; infatti copre circa il 27% del movimento turistico rivolto verso le regioni del Sud Italia e circa il 6% rispetto al movimento turistico verso l’Italia. L’offerta turistica campana si presenta molto ricca ed è in grado di abbinare diverse tipologie di turismo, dal balneare al culturale, dall’enogastronomico al religioso, dal termale al congressuale, riuscendo in questo modo ad attrarre diverse tipologie di turisti. Per questa terra ricca di storia, di cultura e tradizioni può essere fatto ancora molto per incrementare il flusso di turisti, che se comparato nella classifica di tutte le regioni italiane, risulta appena al settimo posto. La Basilicata fornisce l’immagine classica delle migliori zone costiere italiane; basti pensare a Maratea, la finestra lucana sul mare di occidente, che promette da un lato le sue innumerevoli piccole spiagge coronate dagli scogli, tranquillità e riservatezza e a poche passi dallo Ionio, dall’altro i “Sassi”, che raccontano l’antichissima vita contadina e ne costituiscono una struttura tra le più antiche ed originali. Questa regione si ritrova tra le ultime del Sud, insieme alla Calabria ed al Molise, in termini di flussi turistici e precisamente al diciannovesimo posto in Italia (il settimo nel Sud) ricoprendo circa il 3% del movimento turistico rivolto verso le regioni del Sud Italia ed il 0,6% rispetto al movimento turistico verso l’Italia. La Calabria, con un territorio circondato da due mari, il mar Tirreno ed il mar Ionio, ed una superficie in prevalenza montuosa, si presenta sicuramente come una delle regioni italiane più vocate al turismo sia balneare che di montagna; ma non solo è anche una regione di interesse culturale ed archeologico, basti citare i famosi Bronzi di Riace ed i tesori della Magna Grecia. Attualmente si ritrova tra le ultime regioni del Sud, in termini di flussi turistici e precisamente al quindicesimo posto in Italia (il quinto nel Sud) ricoprendo circa il 10% del movimento turistico rivolto verso le regioni del Sud Italia ed il 2% rispetto al movimento turistico verso l’Italia. Il Lazio è sicuramente il punto di riferimento del turismo del Centro Italia. Ricca di emergenze turistiche, culturali ed ambientali la Regione Lazio ha il giusto mix tra cultura, ambiente, enogastronomia ed arte dove la città di Roma ne rappresenta la perla più preziosa. Il Lazio è la prima regione del Centro con il più alto numero di arrivi di turisti italiani e stranieri; infatti copre circa il 34% del movimento turistico rivolto verso le regioni del Centro Italia e circa l’8% rispetto al movimento turistico verso l’Italia. Il flusso di turisti di questa regione, se comparato nella classifica di tutte le regioni italiane, risulta al quinto posto. Per ognuna delle quattro regioni c’è una sezione dedicata ai trend turistici regionali, una relativa allo studio del territorio ed un’altra inerente l’offerta turistica. Fulcro del progetto è un’ulteriore sezione in cui viene valutata l’offerta turistica effettuata attraverso un’indagine territoriale. Infine, l’ultima sezione è dedicata alle schede in cui sono state inserite informazioni inerenti le province di Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno per la Campania, Potenza e Matera per la Basilicata ed ancora Cosenza, Reggio Calabria e Catanzaro per la Calabria ed infine Frosinone e Latina per il Lazio nonchè gli 1.142 comuni delle quattro regioni oggetto di studio. Questo per consentire una rapida consultazione delle caratteristiche delle varie località.




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