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FESTIVAL DEL GIALLO LA PRESENTAZIONE

Data pubblicazione: 21-05-2024
 

Con la partecipazione di esponenti del calibro di Maurizio de Giovanni, l’assessore al turismo del Comune di Napoli Teresa Armato , la presidentessa della V municipalità Vomero/Arenella Clementina Cozzolino, si è svolta la presentazione de "ll Festival del Giallo" quest'anno dedicato ad Agatha Christie che si svolgerà dal 25 al 28 maggio al Grenoble.
Napoli come ben sappiamo già per cultura , tradizione e “topografia” è la città del mistero. I suoi vicoli pieni di “Anima” nei quali sono nascoste  passioni, gelosie, invidie e senza dubbio i segreti più reconditi  che gli conferiscono lo status di città  per eccellenza appunto del mistero. Per cui perché non portare avanti un progetto che già per sua natura e appartenenza non avrebbe che potuto essere primo nel suo genere? E questo hanno fatto.
Maurizio de Giovanni con il suo lavoro ininterrotto, l’ assessore al turismo Teresa Armato, con la manifestazione “Vedi Napoli e poi Torna” nella quale ha promosso il bando per racconti inediti (WRITING TOUR) legati al giallo e condotti in primis da Ciro Sabatino, il Club dei Delitti di Carta con i suoi magistrati e giornalisti impegnati a ricostruire i casi insoluti e introdurre la sezione TRUE CRIME, gli Irregolari del Festival che vedono presenti le scuole di Napoli e provincia impegnati nella formazione di giovani talenti, la libreria "Iocisto" del Vomero con Claudia Migliore e Alberto della Sala, per finire, la casa editoriale di Anita Curcio, un progetto difficile, ma entusiasmante .
Una rassegna davvero interessante dove la domanda che più volte è stata messa in rilievo è: Non chi, ma perché. Dove nello scenario “criminale” non importa più Chi ha commesso il reato, ma perché.

La centralità del Festival è, ed è stata, sicuramente quella di affermare il primato di Napoli come città “occulta” (primato come visto in precedenza già in auge, lanciato in precedenza quando era assessore Nino Daniele con "Fantasmi a Napoli" tema del Maggio dei Monumenti, grazie all'idea del nostro direttore che è stata la prima a parlare della Napoli 'occulta' con la sua "Guida ai Fantasmi di Napoli e dintorni" diventato ora "Napoli dalla Mezzanotte in poi" ), ma soprattutto quella di promuovere un progetto che definiremmo POPOLARE, perchè unisce e  si arroga il diritto di diffondere cultura su ampia  scala, coinvolgendo  tutti gli strati sociali.

Paola Barra