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Napoli Capitale celebra la 'Patria' come Retaggio e Rinascita del Sud

Data pubblicazione: 28-10-2024
 

Grande affluenza di pubblico nell’affascinante scenario di Villa Domi, domenica 27 ottobre 2024 per l’VIII Convegno Tradizionalista di Napoli Capitale, organizzato dall'associazione Sud e Civiltà e dalla prestigiosa rivista L’Alfiere, intitolato “Finalmente, la patria!”. Un uditorio attento e partecipe ha seguito i relatori che, fra l’altro, hanno spiegato come alla patria concreta, punto di riferimento di comunità unite da una civiltà comune, sia stata sostituita, dalle rivoluzioni moderne, una patria artificiale, ideologica, di cui la “nazione” è la proiezione politica. Ma se la nazione si fonda sul possesso e sulla costrizione, quindi sul possesso dei territori, la patria, secondo la tradizione, si fonda sul retaggio dei padri e sull’amore per l’ambiente naturale e umano che contraddistingue ciascun popolo. Nei territori dell’ex Regno delle Due Sicilie vive questo secondo tipo di patria, che lo stato centralista autoritario, anziché riconoscere, ha sempre cercato, con la propaganda e l’intimidazione, di soffocare. Ma senza riuscirvi, visto che il sentimento di appartenenza si rafforza a vista d’occhio fra i popoli del Sud continentale e insulare. L’intenso convegno si è svolto in un’atmosfera di gioia comunitaria, accresciuta dalle coinvolgenti esibizioni di due artisti: l’attore Angelo Di Gennaro e il musicista Espedito De Marino. Al pranzo comune è, poi, seguita, nel pomeriggio, una intensa tavola rotonda sulle azioni da attuare per rilanciare per la rinascita del Sud. In particolare, si è segnalata la grande importanza del caffè letterario recentemente inaugurato dal quotidiano “L'identitario” in piazza Grande Archivio a Napoli, centro di incontro, confronto e aggregazione di una comunità che, sulla solida base di una splendida tradizione, vuole costruire un grande futuro di libertà, dignità e benessere per i nostri popoli.