Gli artisti in rete @ir sognano con la realizzazione di un progetto artistico internazionale di costruire ponti di pace, di condivisione di fratellanza mettendosi in gioco nella realizzazione di un evento con educatori e cittadini senza schierarsi in ideologie attraverso l’arte partecipativa. Nella “Magna Carta per la Bellezza” il manifesto etico nato a Loppiano (Fi) nel 2023 gli artisti in rete sottolineano la mission dell’associazione con l’intento di creare una rete viva in cui l’arte torna ad essere ponte tra persone, culture e generazioni. Il presidente dell’Associazione @ir artisti in rete Tiziana Capasso che è stata l’anima promotrice del Mediter Art festival 2025 intitolato “Armonie per un’onda di pace” e Fabrizio Esposito consigliere dell’Associazione hanno rivelato a conclusione dell’evento che è stato fondamentale e necessario realizzarlo in questo periodo spiazzante ed il loro vivo desiderio è quello di rendere possibile il passaparola della speranza con l’arte che ne è senz’altro la via. Una via che si rende strumento per veicolare messaggi di pace nel mondo a partire dalla comunicazione in tutte le sue forme artistiche. – “Spero di aver lanciato l’idea che da soli si realizza poco, bisogna essere in tanti e tutti d’accordo nel portare avanti dei valori come la fratellanza universale, la condivisione, il rispetto di se stessi ed altrui, la pace e l’arte…innanzitutto di amare”. Ha aggiunto la Capasso inoltre, che un bilancio molto positivo circa l’evento artistico internazionale è emerso e si augura che l’arte possa essere coltivata come un linguaggio coeso e come esperienza da divulgare nelle nuove generazioni per contribuire alla formazione nei giovani di una più ampia visione olistica nella consapevolezza di poter trasmettere nei loro percorsi di crescita, essendo affiancati dai territori e dalle istituzioni, l’intento di poter generare rete. Una rete che possa unire in un’unica onda, nell’arte stessa intesa non solo come intrattenimento ma, come formazione profonda all’umanità, alla pace alla bellezza. La prerogativa di fare rete del Mediter Art Festival 2025, l’evento internazionale che ha visto lo svolgersi di tante iniziative in diverse località del Mediterraneo di performance, laboratori, installazioni, musica, poesia e danza si è realizzata con successo anche a Napoli dal 21 al 26 luglio ’25, nella splendida cornice del Maschio Angioino, con il sostegno del Comune e di numerosi sponsor. Gli spettatori nella serata più intima del Festival “Note e luci intima sinfonia” si sono immersi poi in una proiezione che ha anticipato il Musical “Inquietudine ed Incanto”. Quest’opera ha saputo tradurre in musica ed immagini la bellezza che salva e redime nonostante la presenza del male in ogni aspetto della vita. Un tributo all’arte ed all’unità che esprime coraggio, speranza e forza attraverso la creatività e la condivisione. Il messaggio è: essere guerrieri di Pace! Il pubblico ha avuto l’opportunità di vivere momenti unici con artisti di varie discipline. Ogni momento è stato speciale donando la sua bellezza ed il suo insegnamento umano e spirituale. Con il convegno Interculturale ed Interreligioso, i workshop, l’esperienza comune nella costruzione della mostra gocce di @ir e lo spettacolo finale si è raggiunto un concetto palpabile di unicità ed armonia alto che si è raccolta dallo stupore dei partecipanti ai programmi in corso. Il Mediter Art Festival 2025 ha sostenuto la sua prerogativa fondamentale in messaggi chiari e diretti contenuti nei suoi vari eventi. La Capasso nella sua conclusione ha rivelato in una sua riflessione -: “La pace indipendentemente dal popolo di provenienza e cultura, razza o ragione, è in ciascun individuo. Sta a noi fare la scelta di viverla durante la nostra esistenza e sicuramente l’arte può sublimare ed accelerare questo concetto e fare riconoscere questa esigenza primordiale”
Foto e video dell’evento di Giuseppe Moggia
Manuela De Rosa