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A Lecco e provincia un Festival multidisciplinare per scoprire il viaggio

Data pubblicazione: 30-09-2025
 

Dal 3 al 19 ottobre 2025, torna a Lecco e in diversi comuni della provincia il Festival Immagimondo. Viaggi, luoghi, culture, organizzato da Les Cultures APS.  12 giorni con 40 eventi, per un Festival che unisce fotografia, osservazione del territorio, libri, cinema, eventi partecipativi, una camminata alla scoperta dell’Orrido di Civate e una serata speciale al Planetario dedicata al canto delle balene. Dalle rovine incompiute dell’Italia contemporanea alle mappe immaginarie del mondo, dalle foreste del Giappone alla neve dei monti toscani, la XXVIII edizione di Immagimondo invita a mettersi in cammino: un viaggio fisico e simbolico per scoprire il mondo come gesto politico, forma di conoscenza e pratica di relazione. Il Festival inizia, il 3 ottobre, con l’inaugurazione della mostra del fotografo Roberto Giangrande. Incompiuto, questo è il titolo della mostra, è un racconto visivo sulle grandi opere pubbliche abbandonate, monumenti alla sospensione, al fallimento e al tempo congelato, tra archeologia del contemporaneo e riflessione politica sul paesaggio (Lecco, Torre Viscontea, inaugurazione il 3 ottobre ore 18.00, visitabile fino al 19 ottobre). Numerosissimi gli incontri con autrici e autori: in particolare sabato 18 ottobre presso il Palazzo delle Paure di Lecco, sarà presentato Non esiste un posto al mondo, di Maurizio Carucci. Carucci, conosciuto come cantautore e fondatore della band Ex-Otago, si addentra, in una sorta di diario spirituale, nel forte desiderio di evadere dalla periferia genovese, descrive il suo viaggio nei boschi, dove tenta di riconnettersi con sé stesso e con il mondo. Non è un reportage, non è un romanzo, ma una narrazione, l’ultimo libro di Cristiano Cavina, Tropico del fango, nato in seguito all’alluvione della Romagna (12 ottobre, Villa Canali, Civate). Stefania Divertito, giornalista d’inchiesta specializzata in tematiche ambientali, in Uccidere la Natura racconta la possibilità di riconoscere la Natura come un essere vivente, sfidando un’idea di progresso basata sullo sfruttamento illimitato delle risorse (19 ottobre, Palazzo delle Paure, Lecco). Luca Misculin con Mare aperto affronta la storia umana del Mediterraneo tra archeologia, rotte migratorie e geopolitica (19 ottobre, Palazzo del Commercio, Lecco). Sarà poi possibile partecipare a un evento speciale (16 ottobre): sotto la cupola del Planetario Civico di Lecco, l’autore del podcast Sonar de Il Post, Nicolò Porcelluzzi, ci accompagnerà in un viaggio sonoro tra i canti delle balene e i misteri dell’orientamento acustico nel mare profondo. Sonar: suoni e canti delle balene è un evento realizzato in collaborazione con Gruppo Astrofili Deep Space.

FILM

Il viaggio diventa esplorazione ecologica con il documentario Ogni volta che il lupo di Marco Andreini (10 ottobre, Teatro De André, Mandello del Lario). Il film, che sarà presentato dall’autore presente in sala, segue la silenziosa espansione del lupo nell’Appennino, diventando inoltre meditazione sul nostro rapporto con il selvatico, con ciò che ci spaventa e ci affascina.Un’esperienza di esplorazione pura è l’impresa subacquea documentata da Igor D’India in Abyss Cleanup: sul ritrovamento di un’enorme discarica nelle profondità dei canyon sottomarini dello Stretto di Messina (15 ottobre, Officina Badoni, Lecco).

INCONTRI: NATURA e AMBIENTE

Dalle nevi silenziose ai fiumi da proteggere, dai mari inquinati al cibo come atto politico, Immagimondo 2025 dedica ampio spazio all’ecologia come pratica culturale. Il racconto di Lorenzo Pini Storie di neve: viaggio nella magia del manto bianco, dalle colline toscane al Giappone è un incontro tra geografia e meteorologia, memoria e poesia. Il libro verrà presentato sabato 11 ottobre, presso Villa Canali a Civate all’interno del fine settimana intitolato I viaggi dell’anima. A seguire, sempre l’11 ottobre, Rotte mediterranee, un dialogo tra l’oceanografo Sandro Carniel e Stefano Brambilla, redattore di Touring, la rivista del Touring Club Italiano: un viaggio nel Mediterraneo in cambiamento, riflessioni per proteggere la biodiversità. Conclude la giornata, Jacopo Storni, giornalista e scrittore, per un incontro con la figura di Tiziano Terzani, partendo dalle sue radici e dalla sua irrequietezza: un ritratto lontano dagli stereotipi del “maestro spirituale” e più vicino all’uomo inquieto, fragile, coraggioso. Stefania Divertito, giornalista d’inchiesta specializzata in tematiche ambientali, con Uccidere la Natura lancia una riflessione profonda sulla Terra come essere vivente (19 ottobre, Palazzo delle Paure, Lecco). Alimentazione e consapevolezza sono al centro dell’incontro con Fabio Ciconte, autore di Il cibo è politica, in dialogo con Duccio Facchini (19 ottobre, Palazzo del Commercio, Lecco), mentre Marco Colombo, fotografo e biologo, presenta il reportage Alla ricerca della foca monaca, un viaggio tra gli scogli del Mediterraneo (18 ottobre, Officina Badoni, Lecco). Raccontare il territorio vuole anche dire dare voce a chi non ne ha. Lo fanno Stefania Prandi con Le madri lontane (18 ottobre, Palazzo delle Paure, Lecco), una potente inchiesta sul caporalato e sullo sfruttamento delle donne migranti; Luca Misculin con Mare aperto, storia umana del Mediterraneo tra archeologia, rotte migratorie e geopolitica (19 ottobre, Palazzo del Commercio, Lecco); e lo fa anche Cristiano Cavina con Tropico del fango, romanzo post-alluvione che parla di sopravvivenza e comunità (12 ottobre).

INCONTRI: STORIE e GEOGRAFIE

Gli incontri in programma portano il pubblico a riflettere sulle forme dell’abitare, dello spostarsi e del rappresentare il mondo. Visionaria e letteraria è la geografia tracciata da Matteo Meschiari con Cartografia in 111 mappe (18 ottobre, Palazzo del Commercio, Lecco), mentre le Politiche abitative per non morire di rendita di Sarah Gainsforth toccano il cuore delle città in trasformazione (18 ottobre, Palazzo del Commercio, Lecco). Il viaggio diventa anche esplorazione di limiti mutevoli e confini fisici: nell’incontro La Linea, Viaggio lungo il limite incerto tra terra e mare la geografa Eleonora Mastropietro racconta, tra geografia e fotografia, del confine incerto tra terra e mare in quell’area che si estende dalla foce del Reno a quella dell'Isonzo (18 ottobre, Palazzo delle Paure, Lecco). Si parlerà di India e nazionalismo con Un’altra idea di India di Matteo Miavaldi (19 ottobre, Officina Badoni, Lecco), della Russia profonda con Volga Blues di Marzio G. Mian in dialogo con lo storico Aldo Ferrari (19 ottobre, Officina Badoni, Lecco), della Cambogia del dopoguerra nell’incontro Vann Nath e la Cambogia di oggi, confronto tra il giornalista-fumettista Matteo Mastragostino e Emanuele Giordana (19 ottobre, Palazzo del Commercio, Lecco), di una Breve storia sentimentale dei Balcani raccontata da Angelo Floramo in dialogo con Tino Mantarro (19 ottobre, Palazzo delle Paure, Lecco).

SUONO

Le balene cantano al Planetario di Lecco il 16 ottobre, grazie a Nicolò Porcelluzzi, autore del podcast Sonar, che ci guida in un’immersione sonora tra onde marine, migrazioni e comunicazioni invisibili, in compagnia di capodogli e suoni planetari. Non mancherà la musica dal vivo con Tierra, tan sólo, concerto della pianista e cantante Giulia Molteni insieme alla violinista Giulia Larghi, un viaggio sonoro tra i canti popolari del mondo, con uno sguardo attento al cantautorato femminile (17 ottobre, Oto Lab, Lecco). 

VIAGGIARE LENTAMENTE

L’amore per un viaggio che non prescinda dall’attenzione all’ambiente è nel cuore del Festival. La canoa permette di esplorare il mondo da un’altra prospettiva: Dalle Ande all’Atlantico. Mille chilometri lungo il Rio Chubut in canoa è il racconto del viaggio di Valentina Scaglia e Calogero di Francesco attraverso una delle regioni più disabitate del pianeta (12 ottobre, Villa Canali, Civate). La bicicletta è al centro del racconto di viaggio della giornalista e scrittrice Caterina Zanirato Viaggio in bicicletta in Giappone per riscoprire la bellezza dentro di noi  (18 ottobre, Officina Badoni, Lecco) e di Patagonia. Viaggio in bici ai confini del mondo di Frank Lotta, voce di Radio Deejay, e del fotografo Paolo Penni Martelli (19 ottobre, Palazzo del Commercio, Lecco). Ma il mezzo di trasporto più ecologico e lento sono sicuramente i nostri piedi, ce lo racconta Nicolò Guarrera in Pieroad, viaggi del mondo a piedi (19 ottobre, Officina Badoni, Lecco).

EVENTI PARTECIPATIVI

Les Cultures, associazione organizzatrice di Immagimondo, e La Casa dei Popoli, che promuove il Festival delle Geografie di Villasanta, sono partner del progetto Itinerari culturali. Nuove geografie di relazione e partecipazione finanziato da Fondazione Cariplo. Il progetto prevede azioni volte a rafforzare la partecipazione di giovani ai due eventi, sia come pubblico sia come attori protagonisti, e promuovere un coinvolgimento più ampio dei cittadini e delle cittadine. Nell'ambito del progetto, Immagimondo ha arricchito il programma della nuova edizione con tre eventi di arte pubblica partecipativa. Del nostro scavo continuo è un progetto di Caterina Dufì, Emanuele Caprioli e Simone Spampinato, vincitori di Residenza Poietica 2024. Dopo aver portato la loro opera site-specific presso la Fondazione Merz di Torino, allestiranno le loro “tre stanze” presso gli spazi di Oto Lab di Lecco: un arcipelago multimediale, dove l’acqua diventa traccia che connette e circonda le ricerche e le discipline dei singoli artisti. Verso Casa, In lotta con la realtà - tappa #5 di Guinea Pigs - interessante compagnia che si colloca tra performance e installazione - con la direzione artistica di Marco De Francesca, è un progetto di installazione interattiva e performance site-specific che si sviluppa a partire da un doppio gesto fondativo: camminare e costruire insieme. Durante il festival sarà possibile entrare, sostare, ascoltare frammenti registrati e lasciare un proprio contributo vocale. La scultura diventa così uno spazio relazionale e un archivio di memorie urbane: una installazione interattiva. Mentre tutto scorre di Teresa Priano e Dario Pruonto, selezionati per il Festival Immersioni del Piccolo Teatro nel 2024, è un format di ricerca artistica, un dispositivo performativo e poetico per lo spazio pubblico realizzato con la partecipazione attiva delle comunità locali. Un set dinamico in cui scorrono poesie, elementi visivi, sonori e umani tutte raccolte studiate e create insieme alle persone incontrate durante il processo di residenza.

Les Cultures APS

Les Cultures - Laboratorio di cultura internazionale è un’associazione apartitica e senza fini di lucro, fondata nel 1993 a Lecco da 9 soci provenienti da 7 paesi diversi.
La nostra sede centrale è a Lecco, con due centri operativi permanenti in Niger e in Ucraina.

Lavoriamo per trasformare i confini identitari, politici e culturali in frontiere in punti di contatto, di scambio e di comunicazione. Per raggiungere questi obiettivi, interveniamo in tre diversi ambiti: inclusione sociale dei cittadini stranieri residenti sul nostro territorio, cooperazione internazionale in Niger, Ucraina e Ghana e promozione culturale. 

Il programma completo sarà online a breve su www.immagimondo.it