Produzione Wisdom Pictures s.r.l. interpretata da Bret Roberts (The perfect husband), Carlotta Antonelli (Suburra – La serie), Victoria Chapman (serie tv Il giovane Montalbano) e Adrian McCourt (Evilenko), J.D.M. Twetyseven è un cortometraggio in cui l’essenza della leggenda del rock/blues Jim Morrison viene narrata dalla fine in una sinfonia visiva dove la percezione si confonde in immagini e suoni dal sapore onirico. Jim Morrison (Roberts) è a Parigi, nel 1971, deciso a lasciare i Doors per dedicarsi alla poesia. Il suo corpo e la sua mente, però, sono devastati dagli eccessi. Un presunto rapimento e un viaggio mentale amplificano il dramma esistenziale: il rapporto irrisolto con i genitori (Chapman e McCourt), l'amore tossico con Pam (Antonelli) e una progressiva discesa nelle profondità dell’anima. J.D.M. Twetyseven è dunque un thriller psicologico mirato ad esplorare la fragilità umana, i fantasmi interiori e la poesia di un’anima maledetta destinata alla catarsi finale. I registi dichiarano: ”J.D.M. Twentyseven si ispira alla filosofia e alla poetica di Jim Morrison, artista maledetto scomparso a ventisette anni, che ha lasciato un’impronta indelebile nella musica, nella poesia e nel cinema, influenzando leggende del rock come Iggy Pop, Slash, i Led Zeppelin e Santana. Il cortometraggio non intende ricostruire fedelmente gli ultimi istanti della sua vita, ma evocare lo spirito e le fragilità dell’artista attraverso un linguaggio simbolico, ispirato direttamente alle sue sceneggiature. La narrazione segue una tensione crescente e inesorabile, dove i protagonisti sono condannati fin dall’inizio e il riscatto rimane un’illusione. Al centro vi è il Jim ‘umano’, in contrasto con il peso della sua icona. Il corto vuole restituire autenticità alla sua figura, riaccendendo la fiamma del ricordo di un artista vero, oggi sempre più sbiadito nella memoria collettiva, ma il cui eco continua a risuonare come una fenice rinata dalle ceneri”. Con post-produzione a cura di Luciano Vittori e Francesca Dionisi per Backlight Digital Service, firma la fotografia di J.D.M. Twentyseven Ugo Lo Pinto (La notte è un posto sicuro), mentre il montaggio è di Federica Forcesi e Miriam Iannini (Roma, santa e dannata) e i costumi di Frieda Basso Boccabella (Mission: impossible – Dead reckoning parte 1), con musiche originali di Orang3 e Claudio Cossu e VFX di Simone Silvestri (Diabolik) per Palantir Digital. J.D.M. Twentyseven è distribuito da Mechanismo s.r.l. su Amazon Prime Video Italia.
Il mito di Jim Morrison rivive in J.D.M. Twentyseven, con Bret Roberts e Carlotta Antonelli
Data pubblicazione: 03-07-2025
Informazioni
Iniziative
Notizie
- Comune - Regione - Città Metrop.
- Alimentazione / Enogastr/Agroalim/ Fiere /prodotti
- Attualità
- cinema - festival - corti
- Cultura - Arte - Letteratura - Scienze
- cronaca
- Danza/ moderna/classica
- Eventi/Manif./Fiere
- Letture consigliate
- Motori
- musica - radio - tv - web - youtube
- musica classica/lirica/
- Politica, Lavoro, Sindacati
- Spettacoli
- Sport/Gioco
- Teatri
- Trasporti/
- Turismo/Alberghi/ Assoc.Categ./Fiere Settore
- Viabilità
Privacy Policy | Cookie Policy
LO STRILLO.IT - quotidiano on line autorizzato dal Tribunale di Napoli da
febbraio 2015 (n.iscrizione 4721 del 13.02.96 la stessa de LO STRILLO periodico cartaceo) - Registro Operatori Comunicazione n. 29140 del 22.05.2017 - (reiscrizione)
Via Toledo, 210 - 80132 Napoli (Na) Tel. 081 413705 tel.e fax: 081 412396 redazione@lostrillo.it
Credits: CMS progettato e realizzato da Stefano Ulisse -
Usiamo i cookie per assicurarti la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi pensiamo che tu sia interessato. Leggi altro.
Numero visite: 94.677.645