Sarà Gerry Petrosino, drammaturgo, regista e direttore artistico della Compagnia Avalon di Battipaglia, a presiedere la giuria del 78° Concorso Nazionale d’Arte Drammatica di Pesaro. L’annuncio è stato dato dal Presidente del festival, Maurizio Sebastiani, che ha sottolineato come la scelta di Petrosino rappresenti un riconoscimento alla sua lunga carriera e al suo contributo alla scena teatrale italiana. Nato negli anni Quaranta, il concorso di Pesaro è uno dei più antichi e prestigiosi appuntamenti dedicati al teatro amatoriale in Italia. Ogni anno riunisce compagnie provenienti da tutto il Paese, capaci di proporre spettacoli di alto livello, curati con la stessa passione e professionalità delle produzioni stabili. Con oltre quarant’anni di esperienza, Gerry Petrosino è tra le voci più originali della scena teatrale indipendente. Fondatore e guida della Compagnia Avalon, ha firmato testi e regie che coniugano tradizione e sperimentazione, ottenendo premi e riconoscimenti in festival nazionali a Pesaro, Macerata, Gorizia, Rovereto, Firenze, Vicenza, Lanciano, Portici e in molte altre piazze teatrali. Autore poliedrico, ha ricevuto la menzione speciale “Sipario” per l’opera Fratelli di sangue (Premio Carlo Terron – Portale dello Spettacolo), a conferma della qualità di una scrittura capace di spaziare dalla commedia al teatro civile, sempre attenta all’attualità e ai linguaggi contemporanei. Alla regia e alla drammaturgia Gerry Petrosino affianca esperienze come sceneggiatore: sua la sceneggiatura de Il silenzio di Lorenzo, mediometraggio dedicato alla figura del sindaco Lorenzo Rago di Battipaglia, vincitore del Premio Dino De Laurentiis. È stato, inoltre, Presidente di giuria dello School Movie Cinedù nella quinta edizione ospitata dal Giffoni Film Festival, confermando la sua attenzione al dialogo con i giovani e al ruolo formativo del teatro e del cinema. La nomina a Presidente di giuria del Concorso Nazionale d’Arte Drammatica di Pesaro consolida il profilo di Gerry Petrosino come figura di riferimento della cultura teatrale italiana: un artista capace di unire sensibilità creativa, rigore professionale e apertura verso le nuove generazioni.
