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TEATRO DEHON: Solità di Matteo Belli

Data pubblicazione: 27-10-2025
 

Al Teatro Dehon di Bologna il 7 e 8 novembre, venerdì e sabato ore 21, in scena "Solità", un vero e proprio “cabaret spirituale” ideato e realizzato da Matteo Belli, uno dei protagonisti di maggiore capacità e rilievo della scena felsinea e nazionale. Gli spettacoli saranno preceduti per l’occasione, nelle giornate del 5 e 6 novembre, da un’attività laboratoriale tenuta dallo stesso Matteo Belli destinata agli allievi attori dedicata al monologo e al relativo rapporto costante di presenza-assenza scenica, maggiori info su teatodehon.it. "Io sono solo un uomo, un uomo solo, un solo uomo" è una frase che Belli si appunta la mattina del 21 febbraio 2020. A tre anni di distanza da quello scritto, insieme a tanti altri appunti, inizia la scrittura del monologo teatrale "Solità", che racchiude domande universali e risposte personali sul tema dell’esserci, osservando come altre creature possano declinarlo, in modo episodico ma organico e riunendo racconti diversi intessuti da una trama unitaria. Cosa c’entrano, per esempio, gli uni con gli altri, un bagaglio smarrito, una bottiglia d’acqua, una bandierina del calcio d’angolo, la miniatura di un calciatore, un fiore di cactus, due turisti stranieri, un cavallo da competizione, Amleto, l’identità, l’anima, la coscienza e le parole che usiamo tutti i giorni? Che rapporto hanno o possono avere personaggi così apparentemente eterogenei e che storia vogliono raccontare? Perché intitolare tutto questo con un vocabolo che non esiste? Matteo Belli ha sempre pensato che il Teatro vada fatto sul palcoscenico e non nei programmi di sala e, quindi, le risposte a queste domande si cercherà di fornirle con lo spettacolo e non con le promesse. "Ciò che, però, mi sento di premettere - scrive Matteo Belli - è il significato del sottotitolo, mancante poiché ritengo che potrebbe essere facilmente frainteso. Infatti, se volessimo definire il genere di questo lavoro potremmo chiamarlo ‘cabaret spirituale’, ovvero un assolo per palcoscenici di tutte le misure, che porta l’intimità di un racconto interiore alla platea di chiunque voglia condividere idee, risate, quesiti ed emozioni, interrogando e contattando la parte più profonda e sincera di sé, quella che non parte da concetti o ideologie preconfezionate, ma si scopre disposta ad ascoltarsi, in un dialogo aperto tra l’io e il mondo che nasce dal sentire e non teme confronti con il proprio specchio”.

Matteo Belli nasce a Bologna nel 1964, si laurea in Lettere Moderne presso l’Università di Bologna nel 1988 e decide di coltivare la passione per le arti visive e teatrali seguendo un corso per regia cinetelevisiva organizzato dal comune di Modena, con la direzione artistica di Nanni Moretti. Ha improntato la sua carriera sulla ricerca vocale nei suoi personaggi, con una produzione teatrale spesso da autore e interprete solista, rivedendo in chiave ironica l’Inferno di Dante, alcuni monologhi medioevali e anche un omaggio a Walter Chiari intitolato "Le Guerre di Walter", e nel corso della sua carriera ha collaborato, tra gli altri, con Carlo Lucarelli nello spettacolo teatrale "Marzabotto". Ha tenuto seminari di tecnica vocale  presso l’Università di Bologna, nel Corso di Alta Formazione in Vocologia Artistica. Il 2 agosto 2017 lavora come regista per Cantiere 2 Agosto (85 Storie per 85 Palcoscenici), opera scritta per dare voce alle vittime della strage della stazione di Bologna del 2 agosto 1980. Docente di numerose accademie teatrali, in particolare dal 2019 fa parte del corpo docenti dell’Accademia Da Ponte di Vittorio Veneto. Altri tra i suoi titoli più significativi sono da annoverare: Genti, intendete questo sermone (monologhi giullareschi medioevali e moderni), Concerto dal VI libro dell’Eneide (entrambi del 2000), Ora X: Inferno di Dante (2001). IBiglietti on-line disponibili sul circuito Vivaticket.

7-8 Novembre 2025

venerdì e sabato ore 21
SOLITÀ di e con Matteo Belli
luci: Luigi Sermann
organizzazione: Maurizio Sangirardi
una produzione: Associazione Ca’ Rossa APS
con il contributo della Regione Emilia-Romagna

Teatro Dehon
via Libia 59, Bologna
Tel. 051.342934
www.teatrodehon.it