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ADESIONE SCIOPERO GENERALE... PER FLOTILLA

Data pubblicazione: 02-10-2025
 

Riceviamo e Pubblichiamo

“L’aggressione contro navi civili che trasportavano cittadine e cittadini italiani, rappresenta un fatto di gravità estrema. Un colpo inferto all’ordine costituzionale stesso che impedisce un'azione umanitaria e di solidarietà verso la popolazione palestinese sottoposta dal governo israeliano ad una vera e propria operazione di genocidio. Un attentato diretto all’incolumità e alla sicurezza di lavoratrici e lavoratori, volontarie e volontari imbarcati. Non è soltanto un crimine contro persone inermi, ma è grave che il governo italiano abbia abbandonato lavoratrici e lavoratori italiani in acque libere internazionali, violando i nostri principi costituzionali” (dal comunicato stampa della Cgil nazionale). Il giorno dopo, sabato 4 ottobre, partiranno dal salernitano numerosi autobus, tra cui il nostro, e diverse auto organizzate da singoli cittadini che non sono riusciti a trovare posto sui bus già pieni per essere presenti e partecipare alla manifestazione nazionale per la Palestina. Purtroppo i nostri mezzi e le nostre finanze non ci hanno permesso di prenotare altri due bus che sarebbero stati necessari per le richieste che ci sono pervenute. E quindi là dove è stato possibile abbiamo facilitato ad organizzare singole macchine e un paio di furgoncini. Ci corre quindi l’obbligo di ringraziare pubblicamente chi ha messo a disposizione le auto e gli attivisti che in pochissime ore si sono rivolti a noi per partecipare alla manifestazione. La manifestazione di sabato per noi è solo un ulteriore momento. Ci fermeremo solo quando il genocidio si fermerà, e il diritto internazionale avrà di nuovo il primato insieme alla diplomazia che, da parte del nostro paese e dell’Europa interna, sono degli sconosciuti. Nei fatti sono co-responsabili dei crimi contro l’umanità e di genocidio. Ci fermeremo quando insieme a tutto ciò vedremo il diritto inalienabile, non solo per il popolo palestinese ma per tutti i popoli, all’autodeterminazione e alla libertà".

Associazione
Memoria in Movimento ODV