Dai sogni alla realtà: l’operatore sanitario Patrizia Antonino, specializzata quale massaggiatrice fisioterapica posturologica, tecnico osteopata su persone e animali, ha sempre desiderato partecipare ai campionati del mondo di massaggio e terapia manuale. E ora, dopo tante esperienze sul territorio italiano, questo desiderio si tramuta in realtà.Un passo indietro è giusto farlo, per comprendere di più di chi stiamo parlando. Perché, è il caso di dirlo, Patrizia Antonino professionalmente non è nata ieri, ma già da quando aveva appena ventitré anni lavora nell’ambito sanitario. Pugliese di nascita, originaria di Bitonto, nota realtà in provincia di Bari, ha capito da giovanissima che la sua maggiore passione e propensione fosse il mondo del massaggio. “Mia mamma, che oggi non c’è più, mi ha sempre incoraggiata”, racconta Patrizia, “E ho voluto intraprendere questa realtà, dando una svolta alla mia vita e a quella dei miei pazienti, che curo nel loro benessere, mia priorità assoluta. Brillo di gioia nel vederli gioire di piacere e rilassamento a seguito delle mie terapie di benessere” Tante le qualifiche e le competenze acquisite in oltre venti anni di intenso approfondimento: istruttore di ginnastica posturale, tecnico osteopata strutturale, operatore specializzato drenante del benessere, operatore specializzato nei settori delle campane tibetane e di cristallo, osteopatia emozionale cervicale, applicazione del taping elastico, coppettazione a freddo, applicazione della coppettazione col fuoco, massaggio decontratturante cervicale/schiena, massaggio svedese, massaggio rilassante, riflessologia plantare, massaggio cellulite, Shiroabh yanga, massaggio sportivo, massaggio Thailandese: tutto questo, grazie alla frequentazione di numerosi corsi di formazione, l’attivazione di collaborazioni con centri estetici e SPA di prestigio locale e nazionale, l’acquisizione di titoli e diplomi nel campo del wellness. Grazie a Claudia Musaj, titolare di un salone benessere a Lugano, rinomata ideatrice del Metodo Musaj, ha potuto entrare in una squadra in sinergia professionale avvicinandosi al Master Vip e al Salotto delle Celebrità che si tiene ogni anno a Sanremo in occasione del Festival della Canzone Italiana. dove ha potuto fornire le proprie prestazioni nel campo del benessere e della fisioterapia a tanti personaggi del mondo dell’informazione, della musica e dello spettacolo, esperienza che si ripeterà anche nella edizione 2026. Quando incontrammo Patrizia in occasione dell’edizione 2025 del Festival, lei ci confidò che il suo desiderio e obiettivo sarebbe stato quello di partecipare a campionati di prestigio nazionale e internazionale nel settore del benessere e della terapia di massaggio. E così è: dopo una esperienza che farà il 28 agosto con la già citata Claudia Musaj, nell’ambito del Festival del Cinema di Venezia, e a Roma con una partecipazione alla ROOM nel periodo fra settembre e ottobre, la vedremo partecipare fra il 13 e il 15 settembre all’Albania Massage Championship 2025, alla sua prima edizione, fondata e organizzata dalla dott.ssa Vitjola Petani, esperta fisioterapista e farmacista con 18 anni di esperienza. “Questo campionato celebra la convergenza di conoscenze, l’abilità e passione per la guarigione” dichiara Patrizia, piena di sincera emozione, “Mi accingo a partecipare insieme a centinaia di concorrenti seguiti da una Giuria nazionale ed internazionale a prendere il titolo di Campione del mondo in Italia con la terapia manuale. In Albania come campionessa mondiale europea del wellness massage non vedo l’ora di portare questo premio in Italia”. Patrizia sarà anche a Lecce fra il 25 e il 27 ottobre, dove parteciperà al “Campionato Ufficiale del Mondo di Massaggio e Terapia Manuale & Campionato Ufficiale del Mondo di Massaggio Nuad Thai Tradizionale” che si terrà nel capoluogo pugliese presso il Museo Convitto Palmieri. Patrizia rappresenterà l’Italia nella categoria Terapia Manuale. “Contemporaneamente a queste meravigliose occasioni”, conclude Patrizia, “ho sempre nei miei sogni di intraprendere il mondo dell’insegnamento, ovviamente senza mai interrompere il mio lavoro di operatore sanitario e continuare le mie attività nel settore, a livello nazionale e internazionale. Credo molto in me stessa, ho molta fiducia delle mie capacità e sono certa di portare avanti la mia professione con mia soddisfazione personale e di tutti coloro che, col mio lavoro, seguo e assisto.”.
