Presso la Sala Rolandi dell' Accademia dell’Alto Mare, al Porticciolo del Molosiglio, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione degli spettacoli “Al Faro Festival”, che si terranno dal 28 luglio al 2 agosto 2025 nell’ambito delle celebrazioni per Napoli 2500. Il progetto Al Faro Festival è realizzato grazie alla collaborazione del Comune di Napoli e di Napoli 2500 con l’Autorità di Sistema Portuale di Napoli, la Marina Militare ed Ellis Island, con la partnership dell’Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni, del Comune di Genova e del Faro di Genova. Alla conferenza hanno partecipato in qualità di relatori: l' Assessore al Turismo ed alle Attività Produttive del Comune di Napoli Teresa Armato, il Direttore Artistico di Napoli 2500 Laura Valente, il Capitano di Vascello della Marina Militare Angelo Patruno e la Guida dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Andrea Annunziata. Presenti anche gli artisti Eugenio Bennato e Marco Zurzolo. Laura Valente ha così introdotto la conferenza: "Al Faro Festival nasce da una suggestione: il racconto del gomitolo che si srotolava dalle navi, unendo per l’ultima volta chi restava e chi partiva. Fino al distacco, quasi sempre definitivo, con un filo spezzato di lana ruvida tra le mani. Tra il 1860 e il 1960 si è consumato il più grande esodo che la storia moderna conosca: circa trenta milioni di italiani lasciarono il Porto di Napoli, guardando per l’ultima volta Il Faro e la Statua di San Gennaro. A loro è dedicata questa rassegna".
Angelo Patruno ha dichiarato: " Questa manifestazione per celebrare i 2500 anni di Napoli ci vede coinvolti con grande entusiasmo. La Marina Militare è dal 1911 che si occupa del funzionamento di tutti i segnalamenti nazionali e il faro di Napoli è un simbolo. Il modo migliore per celebrarlo è dedicargli una festa che deve farci riflettere su queste strutture che rappresentano emotivamente la promessa del ritorno a casa. Uno squarcio di luce fondamentale per moltissimi marinai ma anche cittadini".
Teresa Armato ha detto: "Quello presentato oggi è un progetto di turismo culturale che guarda lontano, radicato nelle relazioni internazionali di Napoli. ‘Al Faro’ è un esempio concreto di come Napoli possa attrarre visitatori attraverso la forza della sua identità, della sua creatività e della sua programmazione culturale. Ma è anche il frutto di relazioni profonde: con Genova, grazie alla collaborazione con i Musei del Mare e delle Migrazioni; con Ellis Island e Little Italy, che testimoniano il legame ancora fortissimo con le comunità di origine napoletana negli Stati Uniti e in special modo a New York. È così che immaginiamo il turismo a Napoli: connesso alla memoria, aperto al mondo, capace di parlare il linguaggio del presente".
Mentre, Andrea Annunziata ha annunciato quanto segue: " Stiamo restituendo alla città, insieme alla Marina e al Comune di Napoli, il molo San Vincenzo con i suoi 2 Km di passeggiata che, così come tutta la città, si prepara ad ospitare grandi eventi e momenti di confronto artistico e culturale, momenti straordinari, frutto della sinergia con il Comune di Napoli e con la Marina Militare".
Gli spettacoli inizieranno alle ore 21 (ma ci sarà anche uno all'alba!) e si terranno nei pressi del Faro raggiungibile dal Molo San Vincenzo che si trova nei dintorni del Molosiglio (precisamente il Molo San Vincenzo è situato tra la biglietteria degli aliscafi del Molo Beverello ed il Molosiglio). Sarà possibile accedere all’evento esclusivamente attraverso le navette messe a disposizione dall’organizzazione. Punto di incontro: Giardini del Molosiglio - Via Ammiraglio Ferdinando Acton.
Orari navette:
- eventi serali, navette dalle ore 19:00 entro e non oltre le ore 20:00;
- evento all’alba, navetta dalle ore 04:00 entro e non oltre le ore 5:00.
Tutti gli spettacoli sono gratuiti per volontà del Comune di Napoli per festeggiare il compleanno della città e sono prenotabili.
Le prenotazioni avverranno attraverso la piattaforma online Eventbrite “Al Faro Festival” (apertura prenotazioni mercoledì 23 luglio, ore 12).
Molti gli artisti che hanno aderito all'iniziativa tra cui: Eugenio Bennato, Marco Zurzolo, Lina Sastri, Peppe Barra, lo scrittore Maurizio de Giovanni ed il Maestro Mauro Sqillante de L'Accademia Mandolinistica Napoletana. Il giorno dell'inaugurazione è previsto anche un collegamento con Ellis Island (il 28 alle 20.45). In questo modo, la Statua della Libertà dialogherà a distanza con San Gennaro. Inoltre, è previsto un collegamento con Little Italy (il 30 alle 21), entrambi coordinati in diretta da New York da Germana Valentini. Ci sarà anche una mostra, presso i locali della Lega Navale di Napili, dal titolo "Radici migranti" di Raul Lo Russo dedicata ai volti ed ai gesti dell'emigrazione.
Per maggiori informazioni www.comune.napoli.it
Sara Buccaro