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DUECENTO PARAPENDII E DELTAPLANI IN VOLO SUL MONTE GRAPPA

Data pubblicazione: 27-03-2024
 
foto di Alessandro Olin

 Dal 27 marzo al primo aprile torna il summit mondiale dei migliori piloti al mondo, anche da Cina e Corea. É il “Trofeo Montegrappa”: gli Icaro moderni saranno impegnati in gare lunghe anche oltre cento chilometri dai Colli Asolani a quelli vicentini. Emanuele Reginato, presidente del Consorzio Turistico Vivere il Grappa: “Oltre centomila presenze all’anno per il volo libero, indotto da decine di milioni di euro per il territorio”
 Chi osserverà il cielo del Monte Grappa nei giorni di Pasqua lo vedrà colorarsi di centinaia di vele colorate. Saranno circa duecento i moderni Icaro a prendere il volo per il Trofeo Montegrappa, l’evento che ogni anno raduna il gotha mondiale del parapendio e del deltaplano alle pendici del sacro monte, per godere delle correnti ascensionali uniche a livello europeo, ma soprattutto per sfidarsi in epiche battaglie lunghe anche più di cento chilometri lungo l’arco delle Prealpi trevigiane e vicentine, passando per il Massiccio del Monte Grappa, recentemente insignito del bollino Mab Unesco.
Il Trofeo Montegrappa, fondato nel 1982, è giunto alla 38ma edizione (alcune nel corso degli anni non si sono disputate) e da tradizione si celebra sotto le festività pasquali, quest’anno dal 27 marzo al primo di aprile.
Le fasi di decollo e atterraggio sono in assoluto le più spettacolari: i piloti saranno visibili dai Colli Asolani ai colli vicentini (Malo, il Monte Carega e il Monte Pasubio a ovest) per decine di chilometri di cielo. Gli atterraggi ufficiali saranno al confine tra le province di Treviso e Vicenza: a San Giacomo a Romano d'Ezzelino, Garden Relais, Paradiso e San Pierin a Borso del Grappa. I punti di decollo ufficiali invece sulle Antenne di Rubbietto a Conco-Lusiana e Romano d'Ezzelino.
“Per il secondo anno di seguito gareggeranno assieme parapendii e deltaplani”, spiega Lorenzo Zamprogno, presidente del Club Volo Libero Montegrappa, associazione attiva dal 1979 che, in collaborazione con l’ Aeroclub Aec Blue Phoenix, organizza l’evento. “La partecipazione è limitata a 150 piloti di parapendio tra i migliori del panorama internazionale e a 48 piloti di deltaplano, 200 professionisti in tutto che durante le cinque giornate di gara si sfideranno tra loro per conquistare le “boe” definite dalla commissione di gara e completare il percorso nel più breve tempo possibile. Avevamo anche molte altre richieste, ma non abbiamo la possibilità di accogliere tutti i piloti che vorrebbero partecipare. Sarà battaglia: confermata la presenza dei migliori piloti al mondo di parapendio, professionisti provenienti da venti nazioni diverse tra le quali Germania, Francia, Austria, Polonia, Repubblica Ceca, Svizzera, Gran Bretagna e Ungheria, ma anche da Islanda, Finlandia e persino da Cina e Corea. Non dimentichiamo che la selezione è durissima: i partecipanti vengono scelti tra i migliori 150 al mondo secondo il ranking Fai.
Ma non sarà solo un evento sportivo. L’indotto economico locale è enorme, se si pensa che il volo libero da solo vale circa il 13% del Pil dell’intero Comune di Borso, considerato dagli addetti ai lavori una sorta di capitale europea per il settore. Non ci sono stime aggiornate, ma a livello territoriale si parla di decine di milioni di euro di indotto. Il volo libero rappresenta infatti un’importante risorsa turistica per la Pedemontana. Sono oltre centomila le presenze turistiche generate, si stima che ogni stagione passino in questi luoghi circa ventimila piloti per uno sport ancora poco conosciuto in Italia, considerando che il bacino d’utenza maggiore è la Germania, dove ci sono 45.000 appassionati.   Informazioni: http://www.vivereilgrappa.it.