Questo thriller di Clara Negri, il primo di una serie ci ha confessato l’Autrice, tratta un argomento che tocca particolarmente la platea femminile, usare il proprio corpo per racimolare denaro quando le tue finanze sono a zero. Ed ecco la storia di Luigia che la morte del marito viene a sconvolgere totalmente, non solo per la perdita del coniuge, ma e soprattutto perché le si apre un mondo inaspettato: debiti fino al collo che per estinguere, non avendo beni di fortuna, ha solo un’alternativa, su suggerimento dei… creditori, vendersi.
Ed ecco che Luigia diventa Gilda la prostituta, nei vicoli di Genova, dove alberga un sottobosco di cui non aveva assolutamente mai avuto coscienza, se non solo per sentito dire. Un mondo però nel quale trova un umanità inaspettata di gente che si dà una mano, anche togliendosi il pane dalla bocca. Donne di strada come lei nelle quali trova rifugio e comprensione. L’unico sua vera paura che i figli possano venire a conoscenza della sua doppia vita. Un cambio di vita totale e, un accostamento al noto brano di Viviani “Bammenella” la prostituta che canta “Cu 'a bona maniera, faccio cade' 'o brigatiere... piglio e lle ve'ngo 'o mestiere...” ed anche Luigi/Gilda fa lo stesso a contatto con il Commissario, che indaga su un omicidio (prendendo spunto da un fatto di cronaca tuttora irrisolto) che riguarda appunto “Un diamante rosso sangue.
Salderà i debiti Luigia? Continuerà la sua doppia vita? Si troverà l’assassino? Per saperne di più non vi resta che leggere il libro.
“Un diamante rosso sangue” di Clara Negro – pagg.365 – Morellini editore – 20,00€
