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A Villa La Mimosa di Formello "Aperitivo di Primavera con l'Arte"

Data pubblicazione: 19-03-2024
 
Andrea Roncato e Alex Partexano in una delle precedenti edizioni

 Divenuto luogo d’elezione per dibattiti sull’arte, la cultura e i temi di attualità giornalistica,  la Residenza “Villa La Mimosa” ospiterà a Formello sabato 23 Marzo l’VIII edizione di “Aperitivo di Primavera con l’Arte”, manifestazione nata con l’intento di coniugare alcune eccellenze eno-gastronomiche del nostro Paese col mondo artistico: “saperi e sapori” al cospetto della Primavera 2024. A fare da cornice all’evento personaggi della nobiltà quali - in veste di madrina della manifestazione - la storica della moda e del bon ton Contessa Silvana Pascale Augero; poi, il principe Guglielmo Giovanelli, il marchese Giuseppe Ferrajoli, il noto penalista avv. Nino Marazzita, lo storico team manager della Lazio Maurizio Manzini, gli artisti Athos Faccincani, Eugenio Sgaravatti, Ferdinando Codognotto, Enrico Benaglia, Vittorio Paradisi. Ospiti, l’autrice di best sellers Gwendolyn Simpson Chabrier, la p.r. Sara Iannone, il vivaista dei vip Germano de Vittori e molti altri personaggi della Capitale a cominciare dal famoso urologo, prof. Giancarlo Fischetti, in compagnia della moglie, la dott.ssa Eleonora Stillitani, apprezzata ginecologa e tra le maggiori ricercatrici italiane delle menopausa.  New entry dell’edizione 2024 di Aperitivo di Primavera con l’arte, “Lady Ghost”, al secolo Anna Maria Ghedina, la più grande esperta italiana di fantasmi, autrice di libri e trattati di grande successo che l’hanno resa popolare anche all’estero.  
A fare da “contorno” (è proprio il caso di dirlo) eccellenze dell’enogastronomia italiana con i selezionati vini dell’Azienda Agricola Casale del Giglio della Famiglia Santarelli, presentati e serviti da sommelier di rango della Casa vinicola. Poi, grazie all’ideatrice di grandi eventi Luana Cavazzuti, alcune eccellenze del Casertano: dalle esclusive mozzarelle al tartufo di Vincenzo Tammaro (La Botteghella) alle ricercatezze dolciarie dell’Antica Pasticceria Caputo Alfonso di Casagiove e alle specialità del forno di Pandiseta (pane,croissant e biscotti). E, da Napoli, la graditissima partecipazione dell’Antica Forneria Molettieri, con i suoi leggendari rustici e altre specialità che l’hanno resa famosa in Italia e all’estero, al pari degli altri supporters enogastronomici appena ricordati.  
Insomma, un qualificato drappello di eccellenze di un Paese che produce e afferma i sapori del made in Italy a confronto con la nostra tradizione delle arti pittoriche e scultoree. Al centro della tavola rotonda e di quella imbandita i nuovi obiettivi dell’enogastronomia visti, descritti e assaggiati da personaggi che nei loro àmbiti sono ambasciatori di uno stile inimitabile nel fare cultura che contraddistingue l’Italia nel mondo e che il mondo ci invidia.