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UN PRESEPE UNICO

Data pubblicazione: 09-12-2025
 

Un presepe che, per la prima volta, unisce la tradizione presepiale napoletana all’eredità archeologica dell’Antica Roma, grazie alla straordinaria riproduzione del Tempio di Serapide, realizzata interamente a mano dai fedeli Antonio, Alessandro, Rodolfo e Carlo. Questa opera non è soltanto un capolavoro artigianale. È un segno.
Un segno profondo e necessario per una città che vive e affronta ogni giorno le sfide del bradisismo, e che nonostante tutto continua a rialzarsi. Il presepe diventa così una metafora della nostra storia: fatta di scosse, di incertezze, ma anche di una forza che non si spegne mai.La realizzazione è il frutto di mesi di lavoro gratuito, svolto con dedizione, pazienza e amore, utilizzando materiali di scarto e sostenendo autonomamente ogni spesa. Ciò che poteva sembrare impossibile è diventato realtà grazie alla passione e alla creatività di chi crede che la bellezza sia una forma di resistenza.«Questo presepe è un segno di rinascita per Pozzuoli, un messaggio di speranza per tutti noi – afferma la comunità parrocchiale –. Siamo fieri di aver contribuito, anche solo in piccola parte, a questa straordinaria avventura. Ringraziamo di cuore chi ha reso possibile un’opera che parla di unità, di fede e della capacità della nostra comunità di rigenerarsi nonostante le difficoltà.»Il presepe con il Tempio di Serapide non è soltanto un omaggio alla nostra storia: è un invito a guardare avanti, a credere che dalle ferite possa nascere nuova luce.Visibile tutti i giorni nella parrocchia di Santa Maria in Piazza Della Repubblica