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"TI SPOSO MA NON TROPPO" AL TEATRO DIANA PIACE E CONVINCE

Data pubblicazione: 11-12-2025
 

Accolta, al teatro Diana di Napoli, con grande entusiasmo e lusinghieri apprezzamenti “Ti Sposo ma non troppo”, la commedia scritta, interpretata e diretta da Gabriele Pignotta con Vanessa Incontrada, Fabio Avaro e Siddhartha Prestinari, un’ottima prova teatrale che ha conquistato Napoli e i napoletani. Dopo il successo travolgente di “Scusa sono in riunione… ti posso richiamare?”, ArtistiAssociati propone un nuovo, imperdibile spettacolo che ridefinisce il concetto di commedia romantica. “Ti sposo ma non troppo” non è solo una storia d’amore: è uno specchio graffiante e illuminante delle relazioni contemporanee, un testo che intreccia leggerezza e profondità per raccontare le complessità del cuore umano. I protagonisti sono quattro individui che, superati i quarant’anni, si trovano a navigare in acque sentimentali inquiete, in un’epoca in cui nulla è più garantito. Andrea (Vanessa Incontrada) è una donna innamorata e madre devota, sconvolta dal tradimento del marito. Luca (Gabriele Pignotta), fisioterapista divorziato, si barcamena tra l’amore per sua figlia e le illusioni delle app di incontri. Carlotta e Andrea (Siddhartha Prestinari e Fabio Avaro), sposati da 15 anni, affrontano una crisi matrimoniale che mette in discussione tutto ciò che credevano di sapere sull’amore. In un intreccio brillante e sorprendente, le vite dei quattro si scontrano e si trasformano. Emozioni dimenticate riaffiorano, crisi esistenziali si intrecciano a risate spiazzanti, e gaffe esilaranti lasciano spazio a momenti di verità illuminanti. Mentre tutto sembra precipitare verso una resa dei conti inevitabile, il desiderio di amare e sentirsi vivi si fa strada con forza, anche quando sembrava impossibile. La compagnia è molto affiatata, gli attori sul palcoscenico sono in perfetta sintonia, sono ben rodati, complici e disinvolti, si muovono a proprio agio su una scenografia, fatta di interni, scale, esterni e strutture movibili, il testo mescola romanticismo, malinconia e comicità, i ritmi sono moderni e veloci, la narrazione contemporanea, le battute simpatiche, piccanti, incisive, mai volgari. Si tratta di una commedia brillante, fresca, scorrevole, romantica, con una profondità che va oltre le semplici risate, mostrando un'analisi dell'animo e delle relazioni umane. I protagonisti vivono situazioni dolci, comiche e, a volte, malinconiche spesso causate da una serie incessante di equivoci, colpi di scena, fraintendimenti, scambi di identità, chat virtuali, tradimenti, situazioni al limite. Tanta comicità, ma anche numerosi spunti di riflessione sulla difficile vita di coppia, che colpiscono il pubblico in sala. Vanessa, in forma smagliante, solare e con un taglio di capelli più corto, sbarazzino, attenta, concentrata, professionale, piace per la sua bravura, la sua dolcezza, la sua voce suadente dimostrando una profonda versatilità, Gabriele Pignotta mette in mostra il suo talento in vari campi, è molto credibile e sa tenere bene le fila della compagnia, Fabio Avaro è caloroso e istintivo, Siddhartha Prestinari offre una magistrale interpretazione che sperimenta vari registri. Due le sorprese che il pubblico non si aspetta: la compagnia regala alla platea una bella canzone corale e la Prestinari è esilarante quando fa la voce fuori campo di una psicoterapeuta brasiliana. Al termine applausi a scena aperta, si replica fino al 21 dicembre. Assistente alla regia Malvina Ruggiano, scene di Alessandro Chiti, costumi di Rosalia Guzzo, musiche di Stefano Switala, luci di Maximiliano Lumachi, una produzione ArtistiAssociati – Centro di produzione teatrale. 

Antonio D'Addio