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X EDIZIONE della RASSEGNA DI MUSICA ANTICA SICUT SAGITTAE

Data pubblicazione: 28-10-2025
 

La Fondazione Il Canto di Virgilio presenta il secondo appuntamento della rassegna "Sicut Sagittae - rassegna di musica antica", che celebra quest'anno il traguardo della X Edizione. Il concerto, prodotto da Il Canto di Virgilio con il contributo del MiC (Ministero della Cultura) e della Regione Campania, si terrà venerdì 31 ottobre alle ore 20.30 presso la suggestiva cornice della Domus Ars - sede della Fondazione - in via S. Chiara 10 a Napoli. Ingresso euro 10 prevendita su Azzuroservice.net Un viaggio musicale di straordinaria intensità che unisce voce e corde, memoria e presente, colto e popolare. A renderlo indimenticabile sarà l’incontro artistico tra due maestri di fama internazionale: Pino De Vittorio, una delle voci più autorevoli e riconoscibili nel panorama del barocco italiano, e Bor Zuljan, chitarrista e liutista acclamato a livello mondiale, spesso definito il “rivoluzionario del liuto” per il suo approccio innovativo e profondamente espressivo. Un concerto che non è solo un'esperienza d'ascolto di altissimo livello, ma anche un viaggio alle radici dell'identità musicale e culturale del Mediterraneo, guidato da due interpreti d'eccezione in grado di rendere ogni nota un racconto e ogni melodia un ponte tra epoche lontane. In questo dialogo unico, la raffinata arte del liuto e della viola da mano di Zuljan si intreccerà alla voce potente e narrante di De Vittorio, dando vita a un programma che attraversa secoli di storia musicale. Il concerto propone un affascinante itinerario che parte dalle prime villanelle in dialetto, passa per le composizioni del liutista cinquecentesco Giacomo Gorzanis e approda alle tarantelle popolari, restituendo al pubblico un vibrante mosaico di culture e linguaggi tra Rinascimento e Barocco. L’evento si configura come una vera e propria celebrazione delle origini della canzone del Sud Italia e della sua ricchissima eredità. Attraverso le esecuzioni dei due artisti, prende vita quel complesso intreccio di influenze greche, arabe e spagnole che ha fecondato il terreno musicale del Mezzogiorno, dando forma a strumenti e stili unici. In questo contesto, la villanella alla napoletana emerge come emblema assoluto della vitalità e dell'innovazione che caratterizzavano la scena musicale napoletana, un genere che seppe fondere la raffinatezza della polifonia colta con l'immediatezza della melodia popolare."Sicutt Sagitta"e termina venerdì 28 novembre con l’evento che rappresenta il punto più alto della rassegna. A salire sul palco sarà infatti Concerto Italiano, ensemble tra i più acclamati a livello internazionale, diretto dal suo fondatore Rinaldo Alessandrini, massimo interprete della musica antica in Italia. Il programma, intitolato “Come veggiamo usarsi ne' madrigali moderni”, è un’antologia di madrigali di Claudio Monteverdi, il compositore che ha rivoluzionato il genere, portandolo dalle raffinatezze polifoniche del Rinascimento agli ardori drammatici del primo Barocco. L’esecuzione di Alessandrini, nota per la sua profondità filologica e l’intensità espressiva, promette di essere un evento indimenticabile, capace di mostrare tutta la forza emotiva e la modernità di Monteverdi.